PRINCIPI DI EQUIVALENZA

I principi di equivalenza consentono di semplificare le equazioni complesse e quindi di giungere rapidamente a soluzione.

Due equazioni nella stessa incognita si dicono equivalenti se hanno le stesse soluzioni.

Poichè noi siamo interessati alle soluzioni di una equazione più o meno complessa, grazie ai principi trasformiamo l’equazione in una più semplice equivalente e dopo averla risolta utilizziamo le soluzioni come se fossero quelle della equazione di partenza.

I principi di equivalenza sono 2.

1° Principio di equivalenza

Aggiungendo o sottraendo a entrambi i membri di un’equazione uno stesso numero, o un’espressione letterale, otteniamo un’equazione equivalente.

Prendiamo in considerazione l’equazione di cui conosciamo già la soluzione x = 2

Principi di equivalenza
Equazione lineare

Se aggiungiamo 1 ad entrambi i membri l’equazione diventa:

1° principio di equivalenza

Semplificando si ottiene

1° principio di equivalenza 2

La cui soluzione è sempre 2

A guardare bene l’applicazione del 1° principio si nota che l’effetto finale e stato quello di avere tolto il -1 del 1° membro ed avere aggiunto +1 al 2° membro. Da cui la regola:

REGOLA DEL TRASPORTO

Questa è una regola pratica del 1° principio e recita:

“Data un’equazione, ne otteniamo una equivalente se trasportiamo un termine da un membro all’altro cambiandogli di segno”

1° principio di equivalenza 2

REGOLA DI CANCELLAZIONE

Questa è una regola pratica del 1° principio e recita:

“Data un’equazione, ne otteniamo una equivalente se in entrambi i membri cancelliamo termini uguali.

Esempio numerico

Regola di cancellazione
2° Principio di equivalenza

Moltiplicando o dividendo entrambi i membri di un’equazione per uno stesso numero, o un’espressione letterale diversi da zero, otteniamo un’equazione equivalente.

In particolare se moltiplichiamo o dividiamo entrambi i membri dell’equazione per – 1 l’effetto finale sarà che cambieranno di segno tutti termini dell’equazione, da cui

REGOLA DEL CAMBIAMENTO DI SEGNO

“Data un’equazione, ne otteniamo una equivalente se cambiamo i segni di tutti i termini dell’equazione.

I due principi di equivalenza saranno utilizzati in modo alternato per semplificare qualsivoglia equazione.

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