EQUAZIONI LINEARI

Le equazioni lineari sono delle uguaglianze tra due espressioni che può diventare una identità per particolari valori assunti dalle lettere.

L’uguaglianza è rappresentata dal simbolo = ad esempio a = 2b

Una identità è una uguaglianza verificata per qualsiasi valore attribuito alle lettere.

Quindi l’uguaglianza a = 2b diventa una identità solo se a risulta il doppio di b.

Una equazione è una uguaglianza che può diventare una identità per particolari valori attribuiti alla lettera.

Un esempio di equazione lineare è il seguente:

Equazioni lineari
Equazioni lineari

In questa espressione è possibile distinguere due parti separate dal simbolo di uguaglianza.

La parte che sta a sinistra si chiama 1° membro

La parte che sta a destra si chiama 2° membro

Questa uguaglianza può diventare una identità se x assume il valore 2.

Infatti 2*2 = 4 che diminuito di 1 fa 3.

L’equazione si dice lineare o di 1° grado quando la variabile è di 1° grado.

Il valore 2 che in questo caso rende l’uguaglianza una identità si chiama “soluzione dell’equazione” “radice dell’equazione” o “zero dell’equazione“.

Classificazione delle equazioni

un’equazione si dice intera se l’incognita figura solo al numeratore, in caso contrario si chiamerà fratta.

si dice numerica se i coefficienti sono solo numeri e non lettere, in caso contrario si chiamerà letterale.

In merito alle soluzioni le equazioni lineari saranno dette:

Determinate se esiste una sola soluzione

Indeterminate se esistono infinite soluzioni

Impossibili se non esistono soluzioni.

PRINCIPI DI EQUIVALENZA

ESERCIZI

01 Esercizio equazioni lineari

02 Esercizio equazioni lineari

03 Esercizio equazioni lineari