STARTUP

Startup: cosa è costei?

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Con il termine startup si identifica l’operazione e il periodo durante il quale si avvia un’impresa. Nello startup possono avvenire operazioni di acquisizione delle risorse tecniche correnti, di definizione delle gerarchie e dei metodi di produzione, di ricerca di personale, ma anche studi di mercato con i quali si cerca di definire le attività e gli indirizzi aziendali.

Lo startup può anche essere collegato ad una offerta pubblica di vendita, ovvero a quell’operazione con la quale un’impresa immette sul mercato titoli propri, come le azioni. Questa operazione può essere concomitante con lo startup, in quanto un’azienda può decidere di quotarsi alla borsa valori proprio per agevolare la raccolta di capitale per avviare i propri processi produttivi.

Le startup company, di solito imprese appena costituite, nelle quali vi sono ancora processi organizzativi in corso, essendo state appena avviate, utilizzano generalmente una limitata quantità di capitale, lavoro e terreni[1]. Questo tipo di imprese, in caso di insuccesso, non sono particolarmente rischiose data la esigua quantità di capitali investiti.

Cosa fare per creare una startup innovativa

Dopo avere verificato i requisiti per essere start-up, (studiare la legislazione vigente).

occorre eseguire le seguenti fasi:

1. Costituire una società di capitali
2. Dichiarare l’inizio attività
3. Richiedere l’iscrizione alla sezione speciale delle start-up innovative del Registro delle Imprese.

Questi tre adempimenti, da effettuare esclusivamente in modalità telematica, possono essere inviati al Registro delle Imprese in momenti separati o contestualmente.

Per costituire la società è necessario l’intervento di un notaio. Il notaio che redige l’atto costitutivo è tenuto anche al suo deposito al Registro delle Imprese. Gli adempimenti restanti possono essere effettuati con l’aiuto delle associazione di categoria.